Ora la vera
antipolitica
è il non voto
Francamente non saprei dire se hanno ragione quanti sostengono che la disaffezione degli italiani, che solo a Roma hanno fatto registrare un secco meno 18 per cento dei votanti, sia dovuto agli inciuci di una classe politica arroccata nelle difese dei propri privilegi e delegittimata a rappresentarci oppure, come sostengono altri, nella nausea degli italiani nel vedere che le proprie indicazioni vengono ignorate con masochistica frequenza ed altrettanta mancanza di rispetto.
Certo è che a ben guardare oggi la vera antipolitica non è neppure Grillo, che pure ne interpreta sagacemente il senso, quanto il rifiuto di recarsi alle urne. Come a dire: ma vale la pena recarsi a votare? E perché se nulla è destinato a cambiare?
Attenzione però: proteste di questo genere quasi mai hanno uno sviluppo pacifico!